
Dosi per 2 persone
Per la sfoglia (effetto “erbario”):
200 g farina 00
2 uova medie
Foglioline fresche di finocchietto selvatico (lavate, asciugate e tenere)
Per la crema di fave:
250 g fave fresche (sgusciate e sbucciate)
1 cucchiaio olio evo
Un cucchiaio di cipolla bianca tritata
Qualche foglia di menta
30 g di latte
Sale, pepe
Per la crema di pecorino:
50 g pecorino romano grattugiato
50 ml panna fresca o latte intero
Una punta di burro (facoltativa)
Per la finitura:
Alcune fave intere saltate
Scorza di limone grattugiata (a piacere)
Olio evo per guarnire
Pepe nero macinato al momento
Foglioline di finocchietto o menta fresca per decorare
Procedimento gourmet:
1. Pasta artistica
Prepara l’impasto come al solito. Dopo il riposo, stendi una sfoglia non troppo sottile.
Disponi le foglie di finocchietto ben distanziate su metà sfoglia.
Ripiega sopra l’altra metà e passa di nuovo nella sfogliatrice per sigillare e assottigliare.
Otterrai una sfoglia con decorazioni verdi in trasparenza: magia pura. Poi tagliala a pappardelle.
2. Crema di fave
Fai un soffritto leggero con cipolla e olio, unisci le fave e cuoci con poca acqua.
Tieni da parte qualche fava intera.
Frulla le restanti con olio evo, il latte, un pizzico di menta e sale.
Deve venire una crema liscia, non troppo densa.
3. Crema di pecorino
In un pentolino, scalda la panna o il latte, togli dal fuoco e incorpora il pecorino mescolando con frusta.
Se serve, rimetti brevemente sul fuoco a bagnomaria per evitare che si separi.
Aggiungi una noce di burro per lucidare e pepe a piacere.
4. Cottura e composizione
Cuoci le pappardelle in abbondante acqua salata.
Scalda la crema di fave e disponila a specchio nel piatto.
Adagia sopra le pappardelle con delicatezza.
Aggiungi le fave intere saltate e “schizza” con un cucchiaino la crema di pecorino come se fosse arte astratta.
Finitura con olio a crudo, scorza di limone grattugiata fine (solo se ti piace quel tocco fresco), qualche fogliolina di menta o finocchietto.